Molte ragazze mi chiedono: “sono incinta, posso vaccinarmi?”
A questa domanda non corrisponde una risposta secca, sì o no. La vaccinazione durante la gravidanza è importante per acquisire un’immunità attiva materna contro alcune malattie infettive e, contemporaneamente, per conferire un’immunità passiva al feto, attraverso il trasferimento di anticorpi materni per via transplacentare prima e attraverso il latte materno, poi.
Di norma, i vaccini con virus/batteri vivi sono controindicati in gravidanza, in quanto possono causare delle infezioni attenuate, ma pericolose per il feto.
In linea di massima i vaccini inattivati e cioè con microorganismi morti sono, invece, sicuri.
Per fare alcuni esempi, in gravidanza si possono somministrare tranquillamente il vaccino antitetanico, costituito dall’anatossina, cioè dalla tossina tetanica inattivata, che stimola, comunque, la produzione di anticorpi. Si tratta di un vaccino commercializzato sotto forma trivalente, cioè associato a quello anti-difterico ed anti-pertosse. Viene somministrato tra la 27° e la 32° settimana di gestazione, al fine di proteggere il neonato durante il suo primo anno di vita. La pertosse, infatti, può causare nei fragili bimbi delle vere e proprie crisi di apnea , in cui il piccolo smette di respirare. La particolarità della pertosse è che, anche per chi l’avesse già contratta, non conferisce una immunità permanente, ma dura al massimo una decina d’anni, che scende a 5 – 7 nei soggetti vaccinati. Per la stessa ragione è strettamente consigliata la vaccinazione anti-influenzale e quella contro il Sars-Cov-2.
Durante la consulenza pre-gravidica, deve essere consigliata la vaccinazione contro il morbillo, la parotite e la rosolia, con l’accortezza di evitare una gravidanza per almeno un mese. Solo in casi selezionati, e cioè quelli ad alto rischio, andrebbero consigliati i vaccini contro l’ epatite A e B, il meningococco, il pneumococco, la febbre gialla, la poliomielite, il tifo e il colera. Infine, solo dopo il parto dovrebbe essere consigliata la vaccinazione contro il papillomavirus (HPV)